54 Solennita' di Tutti i Santi dell' 01/11/10

                                         Solennità di Tutti i Santi

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 5,1-12a)

In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».
                                            

Carissimi amici, fratelli e sorelle in Cristo.

La riflessione che faremo in questa solennità di Tutti i Santi toccherà questi quattro punti. Primo , la devozione che noi cattolici abbiamo per i Santi . Secondo , vedremo la verità teologica che c’è sotto questa solennità . Vedremo poi le impostazioni sbagliate, direi le aberrazioni , che si hanno su questa festa . Infine ragioneremo su qual’ è il dovere nostro , oggi , di noi cristiani, per riappropiarci del nucleo centrale , del vero significato di questa festa. Gesù , “Pietra d’inciampo” come dice il Vangelo , si pose al centro dell’umanità che così si divise , ed ancora oggi si divide,  in chi l’accetta ed in chi non l’accetta . Tra quelli che lo accettarono, vi furono dei “veri campioni”. Molti di loro furono perseguitati , ed alcuni furono ammazzati. Santo Stefano , ad esempio , fu il primo martire (martire dalla parola greca  martys o martyr = testimone)  morto per lapidazione, e tanti altri ne seguirono durante l’impero romano , fino ai giorni nostri . I martiri furono i primi testimoni di Cristo ad essere venerati dai primi cristiani (venivano conservate reliquie del loro sangue). Oltre ai martiri , la Chiesa  prese in grande considerazione i religiosi, le religiose , i monaci e le monache , i laici  che avevano vissuto una vita esemplare. Nel 1634 con Papa Urbano VIII , si stabilì un procedimento , un processo che verificasse il rispetto di regole per poter dichiarare una persona “Santo“ , ossia “modello di vita cristiana”.Visto , sommariamente , come è nato nella Chiesa cattolica questo culto dei santi, passiamo ad analizzare la verità veramente profonda che è nascosta qui e del perché la Chiesa ci fa celebrare questa festività.In questa festa  si va generalmente al cimitero, come segno di affetto e di rispetto per i defunti . Questo certamente va benissimo , ma non è una manifestazione tipicamente cristiana , essendo presente anche in altre culture. In che cosa consiste quello che è tipicamente cristiano ?  La verità profonda di questa solennità , sia dei Santi che dei defunti ?Fratelli e sorelle , oggi la Chiesa ci vuole far riflettere sull’essenza di che cosa sia essere cristiani ! Essere cristiani non è appartenere ad un “club”, ad una “società” . Noi non siamo “membri” di una società , di un gruppo ! Noi siamo “membra” vive di un organismo vivo misteriosissimo che Paolo paragonò al corpo umano e che i teologi hanno tecnicamente chiamato : “Corpo Mistico di Cristo”. Difatti, la festa di “Tutti i Santi” è la festa della “Santità” . La Santità è il regalo che Dio fa a noi ; perché? Perché solo Dio è Santo, ossia perfezione assoluta ed infinita . Dio è la “Fonte” che comunica la Sua Vita  e perciò comunica la sua santità .  Il Padre la comunica al Figlio ed il Figlio la ricambia nell’Amore al Padre . Questo flusso e riflusso tra il Padre ed il Figlio , tra Dio Padre ed il Verbo , si chiama Spirito Santo.Il Figlio si fa uomo , assume una natura umana , ed in Lui c’è veramente tutta la vitalità divina del Verbo (Gesù non è persona umana ma persona divina). Lui ci ha comunicato , con la sua umanità , questa vita divina . Morendo ha pagato i nostri peccati, risorgendo ha aperto le porte all’orizzonte della possibilità che ha una creatura come noi di vivere la stessa Vita di Dio. Ecco la “santità” in noi !Queste sono cose vertiginose!Cristo ci ha scelti,  ed attraverso il battesimo siamo morti e rinati : innestati in una “Vita Nuova” . Ecco perché il nostro altare , quello su cui oggi celebriamo la Santa Messa in questa cappella, è sorretto da quattro rami di ulivo che simboleggiano l’umanità . Infatti San Paolo paragona l’umanità  a un tronco di “oleastro”, ossia di ulivo non buono a fruttificare che, per produrre frutti, necessita di innesti di ulivo buono (Il Cristo) . Il Cristo su questo altare si presenterà come pane,  così noi potremo mangiare  il Cristo nell’Eucarestia ricevendo quel flusso e riflusso di Vita divina che dal Figlio va al Padre e dal Padre va al Figlio attraverso lo Spirito Santo e giunge a noi attraverso i sacramenti, ossia la forma con cui il Cristo ci comunica la Vita del Padre , nell’Amore dello Spirito Santo .Ecco la Santità !  Ecco perché Paolo nelle sue lettere dice :” Salutatemi i Santi…..” . Chi erano i Santi, nominati così da Paolo  ?Erano semplicemente i cristiani. Perché chi è cristiano, chi è stato  battezzato, chi è stato messo in questo processo di sacramentalizzazione , è stato divinizzato, santificato, se si è lasciato lavorare da Dio ; vive la vita di Dio che è Santità.Questa è la verissima e profonda verità teologica di questa festa.Qui è quindi d’obbligo cambiare certe idee sul significato di questa festa . Oggi non si festeggiano “Tutti i Santi”, ossia quelli che non trovano posto nel calendario dell’anno !  Oggi la Chiesa vuole farci ragionare su queste fondamentali verità che cambiano l’essenza della nostra esistenza ! Inoltre, c’è un altro punto dolente. Oggi sta diventando moda celebrare Halloween (All = tutti  Hallows = santi  Eve = vigilia ) ! Gli evangelizzatori cristiani delle isole britanniche (primo tra tutti Sant’Anselmo) , per rendere comprensibile il messaggio cristiano, introdussero le verità cristiane nella cultura pagana di quei popoli, compenetrandole nelle loro tradizioni . Così, alle tradizioni celtiche del culto di Samhain  che credevano all’esistenza di elfi , fate , folletti e streghe, vennero associate le figure dei santi , creando tutto un pasticcio di cristianesimo e di paganesimo. Dispiace tantissimo che una festa pagana di un'altra cultura (anglosassone) , sotto la spinta commerciale, stia prendendo quasi il sopravvento,  svuotata di ogni riferimento alle verità cristiane.Ecco perché noi , cristiani , dobbiamo riappropiarci del senso profondo , fondamentale della festa di “Tutti i Santi” . La Vita, la Santità divina è il dono più grande che Dio ci ha potuto fare !Avrete tutti sentito , nel catechismo , nominare : “La Grazia di Dio” . Ma cos’è la “Grazia”?  Grazia è una parola che può essere ambigua . Qui , “Grazia” , come dice San Tommaso D’Aquino, è : “Quod gratis datur” ossia ciò che si da gratuitamente, senza alcun prezzo !  E Dio ci ha comunicato la sua Vita, senza prezzo, senza chiederci nulla ! Ecco  “La Grazia” ! Concludo chiedendo alla Santissima Vergine , Madre di Tutti i Santi , Ausiliatrice dei cristiani, chiamata Odighitria (quella che guida per la giusta strada) dagli Ortodossi, che ci aiuti a riprendere la strada per riappropiarci, in forma debita, di questo nostro enorme tesoro : quello della festività dei Santi come partecipazione alla Vita e Santità Divina. Così sia.

Ultimo aggiornamento ( luned́ 01 novembre 2010 )