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Un blog per salutare Don Nicola
Questo Blog vuole dare la possibilità di condividere pubblicamente i saluti al nostro caro Don Nicola. Qualora aveste del materiale che desiderate venga pubblicato potete inoltrare la vostra email nell'area "Contattaci" e sarete ricontattati appena possibile.Grazie.Latina, 17 luglio 2012 |
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Omelia Padre Pietro Magliozzi |
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P. Pietro MagliozziMedico Missionario CamillianoUna splendida testimonianza su Don Nicola Latina 24/01/2013 Clicca qui per ascoltare |
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Testimonianza di Don Andrea |
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Innanzitutto un grande grazie a tutti gli amici di don Nicola , un grazie particolare a coloro che si sono presi cura della persona di don Nicola e lo hanno accudito amorevolmente . Siete la sua famiglia ! Siete entrati anche nella nostra famiglia , e vi diciamo il nostro più grande “grazie” . Un legame che ora deve continuare . Stavo facendo il “cammino di Santiago” quando la notizia della morte di don Nicola mi è giunta . Ero arrivato alla meta . Ogni giorno scrivevo il diario di questo “cammino” . Me lo sono regalato per i venticinque anni di professione religiosa : 15 luglio 2012 “ questo pomeriggio , alle 17,30 siamo tornati in centro soprattutto per visitare le cattedrali e pregare con maggiore tranquillità. Purtroppo la visita è stata interrotta dalla notizia della morte di don Nicola”. “L’unica cosa che mi resta da fare e che posso fare è questa” diceva don Nicola mostrando il Rosario. A me piaceva definirlo :“ Il Mosè sulla montagna a pregare “. Il carburante del motore della nostra comunità . Quante volte mi ha detto che era la ruota di scorta ed io replicavo che anche quella è necessaria . Senza la ruota di scorta , se ti fermano, ti fanno la multa ! E poi , in caso di foratura, è proprio la ruota di scorta che permette all’auto di continuare a viaggiare . Oggi ci sentiamo tutti più poveri perché abbiamo perso un padre , un fratello , un amico . Ci viene a mancare la sua parola che potremmo definirla il suo “Grande Ministero” qui a Latina . Ci viene a mancare il suo Rosario che la mano ininterrottamente sgranava notte e giorno, le labbra recitavano, il cuore amorevolmente e sapientemente , dispensava. “Date e vi sarà dato” dice il Vangelo . Carissimi , se consegnamo a Dio questo padre, fratello e amico , Egli (Dio) ce lo restituirà quale angelo custode . Allora la nostra comunità si trasformerà in ricchezza . “San Marco dodici e quindici” non sarà più un appuntamento , non sarà più un libro ma il tuo invito, don Nicola, a vivere il Vangelo , a farci Vangelo ogni giorno , a far diventare come te un lieto annuncio anche la sofferenza e la malattia . Raccogliamo il tuo Rosario per diventare anche noi sgranatori , recitatori ma soprattutto dispensatori di preghiera , per diventare , come te , “preghiera”. E concludo con un brano di una omelia di don Nicola tenuta il 26 maggio del 1990 : “Ecco fratelli e sorelle che oggi Gesù ci viene ad offrirci non un posto qualunque , ma il posto che ci corrisponde. Nella Casa del Padre vi sono molti posti . Io vado a prepararvi il posto e vi prenderò con me. San Pietro nella seconda lettura di questa domenica ci dice che siamo pietre vive dell’edificio spirituale , per offrire sacrifici graditi a Dio . Qui noi veniamo impiegati come pietre vive per costruire questo edificio spirituale sulla pietra angolare che è Cristo. Non siamo pietre messe alla rinfusa ma pietre ordinate che conformano l’edificio spirituale che è Cristo . E questo edificio avrà compimento solamente alla presenza dell’Amato, quando l’amore infinito pervaderà totalmente tutto e tutti, e tutti saranno seduti definitivamente al loro posto. Quello è il nostro vero posto , il definitivo. Non si tratta di immaginarsi un trono ,una sedia elegante con i braccioli . Non si tratta nemmeno di un posto per così dire geografico o topografico . No ! Si tratta della nostra perfetta realizzazione . Si tratta del nostro sviluppo totale e pieno , definitivo di tutte le nostre capacità, sogni , desideri ed aspirazioni. La realizzazione del progetto di Dio che ha voluto quando ci ha creati , stabilendo per ognuno di noi il posto singolare verso il piano di salvezza . La felicità nostra consisterà nel fare riferimento a quel posto, realizzando pienamente noi stessi”. Ecco don Nicola è felice perché ha occupato quel posto pensato da Dio per lui fin dall’eternità. Don Andrea Marianelli Latina 17/07/12 |
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Il consueto incontro del luned́ |
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E ora.....vorrei parlare un pò con te! Tu... che sai trovare sempre..... risposta alle mie domande.... e le risposte combaciano con la verità che il mio cuore riconosce! ......ti comunicavo le mie intuizioni ne ragionavamo con sintonia spirituale, affetto e stima ero consapevole della fortuna che tu eri sempre lì........."pane" da spezzare per ognuno di noi.......e l'impulso di venirti a trovare mi metteva le ali ! Ora distolgo la mente dalla tua camera vuota.....per me resterà sempre piena perchè piena è la tua presenza , nonostante la mancanza e l'assenza! ........Tutto adesso, trabocca della tua gioia di vivere......e di vivere in eterno! Salute a te che hai fatto il "salto"...... e per questo rimarrai per sempre, in eterno in mezzo a noi. Cinzia Latina, 23/07/2012 |
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Carissimo Don Nicola, vogliamo solo salutarti e ringraziarti per tutti i tuoi insegnamenti. Con la tua costante presenza sei stato sempre una "guida per tutti noi". Ci hai aiutati a scoprire e costruire il nostro rapporto con Dio. Ci ricordavi sempre che "Il Signore fa tendere ogni cosa verso il bene di coloro che lo amano" e ci esortavi a fare qualsiasi cosa "con amore" perché "ogni cosa che fosse degna di essere fatta doveva essere ben fatta". Ci hai mostrato come ci si possa confrontare con gioia con il dolore offrendo le nostre sofferenze nel corpo e/o nell'anima a Dio. Sei stato "luce e forza" per tutti noi accompagnandoci sempre e comunque nelle nostre libere scelte, come solo un padre sa fare. Restavi in silenzio ma pronto a riaccoglierci con il tuo immenso amore quando "la diretta via avevamo smarrito", esortandoci a rimboccarci le maniche per "rimetterci in cammino" proprio come un'auto dopo aver bucato. Ci hai fatto sperimentare la forza della preghiera singola e ancor più di quella comune. Ci hai insegnato come affidarci completamente a Dio, facendo sempre del nostro meglio come se tutto dipendesse da noi ma rimettendo l'esito finale sempre al Progetto Divino. Ancor più vicini a te e ai tuoi preziosi insegnamenti ti abbracciamo forte forte ("alla cilena ..."). Alda e Dino. Latina, 21/07/2012 |
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Estimado Nicolás, hace pocos días nos hemos acordado de tí ( antes de saber la ingrata noticia) como siempre lo hemos hecho con aquellos que tanto nos dieron en el colegio Salesiano Don Bosco de La Cisterna - Chile donde pasaste muchos años al servicio de los jóvenes, en particular, con los scouts de Don Bosco, y nos acordamos de la entereza que nos entregabas, tu fortaleza de alpino, tu alegría y aquella fuerza que solo brotaba de tu gran amor por Dios, Cristo y Don Bosco.
A nombre mío y de mis amigos Helios damos las gracias por habernos dado la oportunidad de tenerte entre nosotros, nuestras familias te agradecen también por lo que nos entregaste. Por favor, junto con Héctor y otros scouts, esperanos en ese gran campamento para gozar de la Paz Eterna. Un abrazo....gracias amigo y Buena Caza.
Siempre te recordaremos como uno de los grandes. Orlando y Helios Chile, 21/07/2012 |
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